Romice a foglie lunghe

Nome scientifico: Rumex obtusifolius L.

Famiglia: Polygonaceae  

 

MORFOLOGIA 

 

Portamento e dimensioni: Pianta erbacea perenne alta 40-100 (150) cm, con rizoma legnoso, fusiforme grosso fino a 1 cm. 

 

Fusto: fusto eretto, cilindrico, lucido, scanalato a volte con sfumature violacee o brunastre.

 

Foglie: foglie basali ovato-oblunghe, cordate o subcordate alla base, ottuse o subacute all’apice, con lamina di 9-22 x 6-9 cm, più corta o uguale al picciolo; pubescenza sparsa soprattutto lungo il nervo centrale. Foglie cauline alterne, con lamina lanceolata lineare (8-14 x 50-80 mm).progressivamente assottigliate.

 

Fiori: infiorescenza ramosa ampia, lassa in fioritura e densa in fruttificazione, con rami e verticilli generalmente semplici, arcuati ± distanti, quelli superiori senza brattee; contengono 10-25 piccoli fiori. Fiorisce da maggio ad agosto.

 

Frutti e semi: il frutto è un diclesio con valve di 4-6 x 2-3,5, ovato-triangolari, troncate alla base, con denti ben sviluppati, più lunghi che larghi, tubercolo prominente presente in una sola valva, achenio di 2,5-3 mm, bruno-rossastro scuro.

 

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Presente in tutta Italia in terreni ruderali, lungo le siepi, bordi stradali, fossi, margini di campi coltivati, schiarite boschive, discariche, da 0 a 2.000 m

 

UTILIZZI

 

Le foglie si possono utilizzare nella preparazione di decotti per il trattamento di alcune malattie della pelle; trasformato in unguento si può applicare sulle eruzioni cutanee. Prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Come per altre congeneri le sue foglie e i suoi semi sono commestibili ma da usare con moderazione. Le foglie contengono un elevato contenuto di acido ossalico, e si consiglia l’uso in quantità moderate, l’uso eccessivo potrebbe causare disturbi gastrointestinali e renali.

Da sconsigliare a persone che soffrono di reumatismi, artrite, gotta, calcoli renali o iperacidità, potrebbero aggravare tali disturbi.

Dalle radici si possono ricavare coloranti.

 

CURIOSITÀ

 

Nel passato le grandi foglie venivano utilizzate per avvolgere e conservare il burro ed erano un un rimedio tradizionale utilizzato contro le punture da ortica.

 

Foto: su licenza gratuita di Saxifraga e Ed Stikvoort, Rutger Barendse

Famiglia

Polygonaceae

Specie

Rumex obtusifolius L

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Boschi e boscaglie, Coltivazioni

Bitter dock

 

Scientific Name: Rumex obtusifolius L.
Family: Polygonaceae

 

Morphology

 

Habit and Size: Perennial herbaceous plant, 40-100 (150) cm tall, with a woody, spindle-shaped rhizome, up to 1 cm thick.

 

Stems: Erect stem, cylindrical, shiny, grooved, sometimes with purplish or brownish hues.

 

Leaves: Basal leaves ovate-oblong, cordate or subcordate at the base, obtuse or subacute at the apex, with a blade of 9-22 x 6-9 cm, shorter or equal to the petiole; scattered pubescence especially along the midrib. Alternate cauline leaves, with lanceolate-linear blade (8-14 x 50-80 mm), progressively tapering.

 

Flowers: Broad, loose, branching inflorescence during flowering and dense in fruiting, with generally simple, ± distant branches and verticils, the upper ones without bracts; containing 10-25 small flowers. Blooms from May to August.

 

Fruits and Seeds: The fruit is a dikele with valves of 4-6 x 2-3.5 mm, ovate-triangular, truncate at the base, with well-developed teeth, longer than wide, prominent tubercle present in a single valve, achene 2.5-3 mm, dark reddish-brown.

 

Distribution and Habitat

Present throughout Italy in ruderal land, along hedges, roadsides, ditches, field margins, forest clearings, dumps, from 0 to 2,000 m.

 

Use

The leaves can be used in the preparation of decoctions for the treatment of some skin diseases; transformed into an ointment, it can be applied to skin eruptions. Before taking any plant-based product (medicine or non-medicine) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult a doctor. Like other congeners, its leaves and seeds are edible but should be used in moderation. The leaves contain a high content of oxalic acid, and moderate use is recommended; excessive use could cause gastrointestinal and renal disorders. Not recommended for people suffering from rheumatism, arthritis, gout, kidney stones, or hyperacidity, as they could exacerbate these conditions. Roots can be used to obtain dyes.

 

INTERESTING FACTS

 

In the past, the large leaves were used to wrap and preserve butter and were a traditional remedy used against nettle stings.

 

Photo Credits: under a free license from Saxifraga, Ed Stikvoort, Rutger Barendse.

Famiglia

Polygonaceae

Specie

Rumex obtusifolius L

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Boschi e boscaglie, Coltivazioni