Agrimonia comune

Nome scientifico: Agrimonia eupatoria L.

Famiglia: Rosaceae

 

MORFOLOGIA

 

Portamento e dimensioni: pianta erbacea con robusta base legnosa, munita di breve rizoma, può raggiungere il metro d’altezza anche se generalmente non supera i 60 cm.

 

Fusto: fusti eretti, cilindrici, pubescenti, semplici o poco ramificati.

 

Foglie: nel primo anno di vita, questa pianta produce solamente una rosetta basale, successivamente con l’apparire del fusto, compaiono le foglie sulla parte inferiore dello stelo. Le foglie picciolate, sono munite di due stipole avvolgenti il fusto, sono imparipennate, di forma ovale, con margine dentato, di colore verde scuro nella pagina superiore e tomentose in quella inferiore, le cauline sono, in genere, minori degli internodi.

 

Fiori: i fiori sono disposti in grappolo semplice, hanno brevi peduncoli, corolla caduca formata da 5 petali obovato-ellittici di colore giallo-intenso. Fiorisce da maggio a ottobre.

 

Frutti e semi: i frutti multipli sono pometi, legnosi e scanalati, piccole urne più lunghe che larghe di 7×3 mm, profondamente solcate, coronate da uncini patenti con una cavità che contiene 2 acheni.

 

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Diffusa in tutta Italia dal livello del mare ai 1.000 m, raramente fino a 1.500. Predilige i pascoli e i luoghi incolti e soleggiati.

 

UTILIZZO

 

Erba amara, ricca di tannino, di resine e soprattutto di acido salicilico, leggermente astringente, tonica, diuretica, antinfiammatoria, antiemorragica; migliora le funzioni epatiche e della bile.

Per uso interno, da sempre, utilizzata contro le affezioni renali coliti, dispepsia, allergie alimentari, diarrea, calcoli biliari, cistite e reumatismi. Per uso esterno è utile per contrastare eruzioni cutanee, piccole lesioni, contro le infiammazioni del cavo orale, congiuntivite e emorroidi. Nell’Europa del nord l’infuso, che ha un sapore gradevole, viene usato come un comune tè stimolante. Un tempo i fiori dell’agrimonia venivano usati per tingere i capelli di giallo vivo. Prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico.

 

CURIOSITÀ

 

Già in stazioni neolitiche sono state ritrovate grandi quantità di frutti di questa pianta. Mitridate Eupatore, re del Ponto, nel I secolo a.C. ne introdusse l’uso in fitoterapia, la si utilizzava per le applicazioni più svariate: morsi dei serpenti, problemi di vista, perdita di memoria. È sempre stata un’erba usata per medicare le ferite: era infatti un ingrediente “dell’eau d’arquebusade”, una lozione francese che in origine era appunto applicata sulle ferite d’archibugio.

 

Foto: su licenza gratuita di Saxifraga e Ed Stikvoort, Jan van der Straaten

COD: 2343 Categoria: Tag: , , , ,
Famiglia

Gigaro scuro

Specie

Agrimonia eupatoria L

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Incolti, Prati

Common Agrimony

Scientific Name: Agrimonia eupatoria L. 

Family: Rosaceae

 

MORPHOLOGY

 

Growth habit and size: Herbaceous plant with a robust woody base, equipped with a short rhizome. It can reach up to a meter in height, although it generally does not exceed 60 cm.

 

Stem: Erect, cylindrical, pubescent stems, simple or slightly branched.

 

Leaves: In its first year of life, this plant produces only a basal rosette. Later, as the stem appears, leaves develop on the lower part of the stem. The petiolate leaves have two stipules that wrap around the stem. They are imparipinnate, oval-shaped, with serrated margins, dark green on the upper surface and tomentose on the lower surface. The cauline leaves are generally smaller than the internodes.

 

Flowers: The flowers are arranged in a simple raceme, with short peduncles. The corolla is deciduous and formed by 5 obovate-elliptic petals of an intense yellow color. It blooms from May to October.

 

Fruits and seeds: The multiple fruits are pomes, woody and grooved, small urns longer than wide (7×3 mm), deeply grooved, crowned with spreading hooks with a cavity containing 2 achenes.

 

DISTRIBUTION AND HABITAT

 

Widespread throughout Italy from sea level up to 1,000 m, rarely up to 1,500 m. It prefers pastures and uncultivated sunny places.

 

USE

 

Bitter herb, rich in tannin, resins, and especially salicylic acid. It is slightly astringent, tonic, diuretic, anti-inflammatory, and hemostatic; it improves liver and bile functions. For internal use, it has always been used against kidney disorders, colitis, dyspepsia, food allergies, diarrhea, gallstones, cystitis, and rheumatism. For external use, it is useful for treating skin rashes, minor injuries, inflammation of the oral cavity, conjunctivitis, and hemorrhoids. In Northern Europe, its infusion, which has a pleasant taste, is used as a common stimulating tea. Agrimony flowers were once used to dye hair bright yellow. Before taking any plant-based product (medicinal or non-medicinal) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult a doctor.

 

INTERESTING FACTS

 

Large quantities of this plant’s fruits have been found in Neolithic sites. Mithridates Eupator, king of Pontus, introduced its use in herbal medicine in the 1st century B.C. It was used for various applications: snakebites, sight problems, and memory loss. It has always been used to treat wounds and was an ingredient in “eau d’arquebusade,” a French lotion originally applied to gunshot wounds.

 

Photo: Freely licensed by Saxifraga and Ed Stikvoort, Jan van der Straaten.

Famiglia

Gigaro scuro

Specie

Agrimonia eupatoria L

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Incolti, Prati