Tanaceto

Nome scientifico: Tanacetum vulgare L.

Famiglia: Asteraceae 

 

MORFOLOGIA 

 

Portamento e dimensioni: pianta erbacea perenne da 60 a 120 cm di altezza, fortemente aromatica, con un rizoma strisciante e ramificato, legnoso.

 

Fusto: fusti eretti, fogliosi, striati, ramificati nella parte superiore.

 

Foglie: foglie con picciolo di 5-15 cm, alterne, glabre, con 15-23 segmenti pennatopartiti, seghettati sul bordo; le foglie del caule inguainanti presentano sul retro delle piccole ghiandole. 

 

Fiori: le infiorescenze sono corimbi compatti terminali densi ed appiattiti con fiori tutti tubulosi di un color giallo-oro di circa 1 cm di diametro, a forma discoidea lungamente peduncolati. I flosculi periferici, attorno al margine delle infiorescenza sono femminili con corolla tridentata, mentre i centrali sono ermafroditi con corolla a 5 denti. Fiorisce da giugno a ottobre.

 

Frutti e semi: i frutti sono acheni lunghi circa 2 mm con 4-5 coste longitudinali, punteggiate di ghiandole. Pappo con una piccola coroncina irregolarmente solcata.

 

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Presente in tutta Italia tranne Sardegna, Basilicata e Puglia lungo i fossati, sui terreni incolti, sulle sponde dei fiumi, nelle praterie, da 0 a 1.600 m.

 

UTILIZZI


Utilizzata dalla medicina popolare in infuso in caso di scarse mestruazioni, le sommità fiorite ridotte in polvere sono indicate per eliminare gli ossiuri. A causa dell’alta tossicità del Tujone, olio essenziale, contenuto in elevate quantità nel Tanaceto, l’impiego terapeutico di quest’erba è stato completamento abbandonato. Veniva usata molto dai contadini, che lasciavano macerare piccole quantità, nella grappa, per le sue proprietà amaro toniche, digestive, febbrifughe ed antifiammatorie o per aromatizzare il vino da bere prima dei pasti per combattere anoressia e spasmi gastrici ed intestinali. Prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico.

 

CURIOSITÀ

 

Pianta estremamente aromatica, con un notevole contenuto di olii essenziali, come canfora e borneolo, che si usava abitualmente per profumare ambienti e biancheria, come insetticida per eliminare o tenere lontano pidocchi, pulci e tarme dai materassi o dai sacconi e dalle cucce degli animali domestici e quale repellente per allontanare i topi dai depositi di granaglie.
Nel Medioevo le foglie venivano utilizzate come erbe aromatiche in cucina per la preparazione di pietanze a base di uova, o di carne e in alternativa alle costose spezie. Oggi, il forte sapore aromatico e piccante del tanaceto risulterebbe eccessivo ai nostri palati divenuti molto raffinati. 

 

Foto: su licenza gratuita di Saxifraga e Ed Stikvoort, Rutger Barendse

Famiglia

Asteraceae

Specie

Tanacetum vulgare L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Incolti, Prati, Rive

Tansy

 

Scientific name: Tanacetum vulgare L.
Family: Asteraceae

 

MORPHOLOGY

 

Habit and Size: Perennial herbaceous plant, 60 to 120 cm in height, strongly aromatic, with a creeping and branched, woody rhizome.

 

Stem: Erect, leafy, striated stems, branched at the upper part.

 

Leaves: Leaves with petioles 5-15 cm long, alternate, glabrous, with 15-23 pinnately divided segments, serrated edges; cauline leaves sheathing the stem with small glands on the underside.

 

Flowers: Inflorescences are dense, compact terminal corymbs with all tubular flowers of a golden-yellow color, about 1 cm in diameter, disc-shaped, and long-pedunculated. Peripheral florets around the inflorescence margin are female with a tridentate corolla, while the central ones are hermaphroditic with a 5-toothed corolla. Blooms from June to October.

 

Fruits and Seeds: The fruits are achenes about 2 mm long with 4-5 longitudinal ribs, dotted with glands. Pappus with a small, irregularly grooved crown.

 

DISTRIBUTION AND HABITAT

 

Present throughout Italy except Sardinia, Basilicata, and Puglia, along ditches, fallow land, riverbanks, and meadows, from 0 to 1,600 m.

USE

 

Used in folk medicine as an infusion for scanty menstruation, the powdered flowering tops are indicated to eliminate pinworms. Due to the high toxicity of thujone, an essential oil found in high quantities in tansy, the therapeutic use of this herb has been completely abandoned. It was widely used by farmers, who would macerate small quantities in grappa for its bitter tonic, digestive, antipyretic, and anti-inflammatory properties, or to flavor wine to be drunk before meals to combat anorexia and gastric and intestinal spasms. Before using any plant-based product (medicinal or non-medicinal) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult your doctor in advance.

 

INTERESTING FACTS

 

An extremely aromatic plant, with a significant content of essential oils such as camphor and borneol, it was commonly used to perfume rooms and linen, as an insecticide to eliminate or repel lice, fleas, and moths from mattresses or sacks and the kennels of domestic animals, and as a repellent to keep mice away from grain stores. In the Middle Ages, the leaves were used as aromatic herbs in cooking for preparing dishes with eggs or meat and as a substitute for expensive spices. Today, the strong aromatic and pungent taste of tansy would be excessive for our now more refined palates.

 

Photos: freely licensed from Saxifraga and Ed Stikvoort, Rutger Barendse

Famiglia

Asteraceae

Specie

Tanacetum vulgare L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Incolti, Prati, Rive