Menta d’acqua

Nome scientifico: Mentha aquatica L.

Famiglia: Lamiaceae 

 

MORFOLOGIA 

 

Portamento e dimensioni: pianta erbacea perenne di 15-30 (50) cm, profumata, con rizoma legnoso che emette stoloni epigei striscianti.

 

Fusto:  fusto ascendente, ha diametro di circa 5 mm e sezione quadrangolare, ed è cosparso di peli soprattutto in alto, ramificato, rossastro.

 

Foglie: le foglie 1-4 x 2-6 (9) cm, sono opposte a due a due, decussate, con un breve picciolo (4-9 mm) visibilmente solcato nella parte superiore, hanno la superficie ovale oblunga con apice acuto o ovale-tondeggiante con apice ottuso, il margine dentato, e la superficie spesso ricurva verso il basso, è glabra superiormente mentre è tormentosa nella pagina inferiore, dove sono più evidenti le nervature secondarie tra loro parallele. 

 

Fiori: i fiori profumati, ermafroditi, rosa o violacei sono raccolti in infiorescenze globose simili a capolini, all’apice del fusto e in verticillastri all’ascella delle foglie superiori, portate da peduncoli di circa 2,5 cm. Brattee simile alle foglie ma di minori dimensioni che non sovrastano l’infiorescenza. Bratteole di 3-4 mm. Calice di 3-4 mm, cilindrico, tuboloso con 5 denti uguali, triangolari acuti, verde rossastro, peloso. Corolla tubolare di colore rosa o violacea, pelosa all’interno, con 4 lobi di cui il superiore più grande degli altri e a volte bilobato. Fiorisce da maggio a ottobre.

 

Frutti e semi: il frutto è formato da 4 nucule ovali a superficie verrucosa.

 

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Presente in tutta Italia nei luoghi ombrosi e umidi, sulle sponde dei laghetti, dei corsi d’acqua, dei fossi, nelle paludi, nei prati e nei boschi umidi, fra 0 e 1.200 m.

 

UTILIZZI


Grazie ai suoi principi attivi quali olio essenziale (composto da mentolo, cineolo, mentofurano e terpeni), resine, tannini e principi amari è pianta antispasmodica, carminativa, diaforetica, refrigerante, vasodilatatrice, antisettica, astringente, colagoga, stimolante, stomachica, calmante il dolore, emetica, tonica. In farmaceutica viene utilizzata come correttivo del sapore di alcuni farmaci e delle polveri aspersorie. In erboristeria utilizzata per uso interno come infuso (tisana) o tintura (alcolica o vinosa) per favorire la digestione e bloccare le fermentazioni intestinali, stimolare le secrezioni biliari, eliminare la nausea e sedare vomito, singhiozzo e gli spasmi in genere. Ma attenzione le preparazioni bevibili se usate a lungo ed in quantità eccessiva possono dar luogo a fenomeni ipnotici e di intolleranza gastrica. Per uso esterno in infuso per pruriti, infiammazioni delle vie aeree e della cute e per l’alito cattivo con sciacqui, gargarismi o inalazioni. Per alleviare dolori reumatici o nevralgici in tintura frizionando le parti dolenti. Le proprietà tonico-astringenti e rinfrescanti di questa pianta hanno indotto le industrie cosmetiche ad usarla nella preparazione di dentifrici e collutori, di creme decongestionanti, di lozioni dermopurificanti, di saponi e bagno-schiuma, e di acque distillate rinfrescanti e decongestionanti. Prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Le foglie e i fiori freschi vengono usati nella preparazione di insalate miste, salse e marinate per carni e pesce, giardiniere di legumi e fagioli, per insaporire macedonie, gelatine, confetture, pasticceria, bevande analcoliche, sciroppi, succhi, grappe, liquori, amari, e la preparazione di caramelle e gomme da masticare.

 

CURIOSITÀ

Una leggenda greca narra che Proserpina regina dell’ Ade, sorprese il marito Plutone in amorosi colloqui con una giovane fanciulla di nome Menthes della quale il dio degli inferi si era perdutamente innamorato. Infuriata dall’ira Proserpina per vendicarsi trasformò la bella giovane in una pianta, la Menta, che da allora è simbolo del freddo del timore e dell’ardore dell’amore. La menta è ancora da molti ritenuta un potente rimedio atto a combattere gli spiriti maligni ed ancora i moderni “Maghi”, la bruciano per consacrate talismani destinati a proteggere da innumerevoli malattie e ad allontanare influenze negative.

 

Foto: su licenza gratuita di Saxifraga e Ed Stikvoort, Rutger Barendse

Famiglia

Lamiaceae

Specie

Mentha aquatica L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Rive, Zone umide

Water Mint

 

Scientific Name: Mentha aquatica L

Family: Lamiaceae

 

MORPHOLOGY

 

Habit and dimensions: A perennial herbaceous plant, reaching a height of 15-30 (50) cm, fragrant, with a woody rhizome emitting creeping epigeous stolons.

 

Stem: Ascending stem, approximately 5 mm in diameter, with a quadrangular section, and covered with hairs especially at the top, branched, reddish.

 

Leaves: The leaves measure 1-4 x 2-6 (9) cm, are arranged opposite each other in pairs, decussate, with a short petiole (4-9 mm) visibly grooved on the upper part, have an oval-oblong surface with an acute or oval-rounded apex, a serrated margin, and the surface often curved downwards, glabrous on the upper side while pubescent on the lower side, where the secondary veins, parallel to each other, are more evident.

 

Flowers: The fragrant, hermaphroditic flowers are pink or violet and are gathered in globular inflorescences similar to capitula, at the apex of the stem and in whorls in the axils of the upper leaves, borne on peduncles of about 2.5 cm. Bracts similar to the leaves but smaller and not overtopping the inflorescence. Bracteoles are 3-4 mm. Calyx 3-4 mm, cylindrical, tubular with 5 equal, acute, reddish-green teeth, hairy. Corolla tubular, pink or violet, hairy inside, with 4 lobes, the upper one larger than the others and sometimes bilobed. Blooms from May to October.

 

Fruits and seeds: The fruit consists of 4 oval nuts with a warty surface.

 

DISTRIBUTION AND HABITAT

 

Present throughout Italy in shady and humid places, on the banks of ponds, watercourses, ditches, marshes, meadows, and damp woods, from 0 to 1,200 m.

 

USE

 

Thanks to its active principles such as essential oil (composed of menthol, cineole, menthofuran, and terpenes), resins, tannins, and bitter principles, it is an antispasmodic, carminative, diaphoretic, cooling, vasodilator, antiseptic, astringent, cholagogue, stimulant, stomachic, pain reliever, emetic, and tonic plant. In pharmaceuticals, it is used as a flavor corrector for some medicines and dusting powders. In herbal medicine, it is used internally as an infusion (tea) or tincture (alcoholic or vinous) to aid digestion and inhibit intestinal fermentations, stimulate bile secretions, alleviate nausea, and relieve vomiting, hiccups, and spasms in general. However, be cautious as long-term and excessive consumption of drinkable preparations may lead to hypnotic effects and gastric intolerance. Externally, it is used as an infusion for itching, inflammations of the airways and skin, and for bad breath with rinses, gargles, or inhalations. To alleviate rheumatic or neuralgic pain, a tincture is rubbed on the painful parts. The tonic-astringent and refreshing properties of this plant have led cosmetic industries to use it in the preparation of toothpaste and mouthwashes, decongestant creams, purifying lotions, soaps and bath foams, and refreshing and decongestant distilled waters. Before taking any herbal product (medicinal or non-medicinal) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult your physician. Fresh leaves and flowers are used in the preparation of mixed salads, sauces, and marinades for meat and fish, legume and bean garden mixtures, to flavor fruit salads, jellies, jams, pastries, non-alcoholic beverages, syrups, juices, grappas, liqueurs, bitters, and in the preparation of candies and chewing gums.

 

INTERESTING FACTS

 

A Greek legend tells that Proserpina, queen of the underworld, caught her husband Pluto in amorous conversations with a young girl named Menthes, whom the god of the underworld had fallen deeply in love with. Enraged, Proserpina, to seek revenge, transformed the beautiful young woman into a plant, the Mint, which has since been a symbol of the chill of fear and the ardor of love. Mint is still considered by many to be a potent remedy against evil spirits, and modern “magicians” burn it to consecrate talismans intended to protect against countless illnesses and ward off negative influences.

 

Photo: Licensed under CC BY-SA 3.0 by Saxifraga and Ed Stikvoort, Rutger Barendse

Famiglia

Lamiaceae

Specie

Mentha aquatica L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Rive, Zone umide