Ginestrino comune

Nome scientifico: Lotus corniculatus L.

Famiglia: Fabaceae


MORFOLOGIA

Portamento e dimensioni: pianta  perenne, erbacea, di aspetto estremamente variabile che si presenta glabra, sericea o villosa: in condizioni di aridità tende ad aumentare la pelosità, mentre in stazioni umide perde lo stesso carattere, divenendo glabra. È caratterizzata da un rizoma a fittone. Alta da 10 a 80 cm.

Fusto: fusti lignificati alla base, sottili, midollosi, striati, glabri o scarsamente pelosi, prostrati o ascendenti, non molto ramificati.

Foglie: le foglie sono imparipennate e costituite da 5 segmenti; i 2 inferiori alla base della rachide, in realtà sono stipole, gli altri 3 superiori sono brevemente picciolati. Alterne, lanceolate o ovato-lanceolate l’apice ± arrotondato, talvolta con breve mucrone; la base è ristretta a cuneo, sia il margine che le nervature possono presentare lunghi peli, oppure essere glabri.


Fiori: le infiorescenze pauciflore, globose ed ascellari, sono formate da più fiori e da una brattea generalmente trifoliata e sono portate da lunghi peduncoli. I fiori sono di colore giallo intenso o arancio, spesso screziati di rosso, hanno pedicello più corto del calice. Calice più o meno villoso a 5 sepali con denti più o meno uguali. La corolla è papilionacea, il vessillo è ripiegato verso l’alto, i 2 petali laterali sono liberi, mentre i 2 petali inferiori sono uniti tra loro a formare la carena terminante a forma di becco e rivolta verso l’alto  Fiorisce da marzo a settembre.

Frutti e semi: i frutti sono legumi sottili, deiscenti e cilindrici e di colore bruno, riuniti per un’estremità a formare una specie di “artiglio”; contengono numerosi semi ovali, lucidi, di colore da verde a marrone, con macule nerastre.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Cresce in tutta Italia dal livello del mare fino a 2.700 m. Preferisce Prati, pascoli aridi, incolti erbosi, particolarmente in ambienti creati dall’uomo quali prati concimati e campi.

UTILIZZO


Pianta antispasmodica, sedativa, astringente, antisettica ed emolliente. Impiegata in caso d’insonnia, dismenorrea, bronchite. In fitoterapia la pianta è impiegata come tonico cardiaco. Prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico. Il Ginestrino, da cui è possibile estrarre un colorante giallo, è stato coltivato sin dal XVIII secolo. È specie ottima foraggera dalle scarse esigenze, particolarmente adatta per gli ambienti a clima fresco e umido, ha un’ottima tolleranza alla siccità al freddo ed anche ai suoli salini; è utile nel controllo dell’erosione del suolo e come fissatore d’azoto nel terreno. L. cormiculatus può essere utilizzato per la produzione di fieno o destinato al pascolo diretto, poiché non crea problemi di meteorismo agli animali. Discreta mellifera.

CURIOSITÀ


Pare che le proprietà del Lotus cornuculatus, siano state studiate dal naturalista e matematico Georges-Louis Leclerc (1707÷1788), conte di Buffon, dopo che una sua paziente, usandolo erroneamente in luogo del Meliloto, avrebbe ottenuto un marcato miglioramento del suo nervosismo.

 

Foto: gentilmente offerte da Claudio Farinati

Famiglia

Fabaceae

Specie

Lotus corniculatus L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Incolti, Prati

Common Bird’s-foot Trefoil

 

Scientific name: Lotus corniculatus L.

Family: Fabaceae

 

MORPHOLOGY

 

Growth habit and size: Perennial herbaceous plant, with highly variable appearance, appearing glabrous, sericeous, or villous: in dry conditions, it tends to increase hairiness, while in humid places, it loses this characteristic and becomes glabrous. It is characterized by a rhizome with a taproot. Height ranges from 10 to 80 cm.

 

Stem: Basal stems are lignified, thin, pithy, striated, glabrous or sparsely hairy, prostrate or ascending, not very branched.

 

Leaves: Leaves are imparipinnate and consist of 5 segments; the 2 lower ones at the base of the rachis are stipules, and the 3 upper ones are shortly petiolate. Alternating, lanceolate or ovate-lanceolate with ± rounded apex, sometimes with a short mucro; the base is narrowed to a wedge, and both the margin and veins have long hairs or are glabrous.

 

Flowers: The paucifloral, globose, and axillary inflorescences are formed by multiple flowers and a generally trifoliate bract, carried on long peduncles. The flowers are intense yellow or orange, often streaked with red, with pedicels shorter than the calyx. The calyx is more or less villous with 5 sepals with more or less equal teeth. The corolla is papilionaceous, the standard is folded upwards, the 2 lateral petals are free, while the 2 lower petals are united to form the keel terminating in a beak-shaped and upward-facing structure. It blooms from March to September.

 

Fruits and seeds: The fruits are thin, dehiscent, cylindrical legumes of brown color, joined at one end to form a kind of “claw”; they contain numerous oval, glossy seeds, ranging in color from green to brown, with blackish spots.

 

DISTRIBUTION AND HABITAT

 

It grows throughout Italy from sea level up to 2,700 m. It thrives in dry meadows, pastures, and uncultivated grasslands, particularly in human-made environments such as fertilized meadows and fields.

 

USE

 

The plant is antispasmodic, sedative, astringent, antiseptic, and emollient. It is used for insomnia, dysmenorrhea, and bronchitis. In herbal medicine, the plant is used as a cardiac tonic. Before taking any plant-based product (medicinal or non-medicinal) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult a doctor. Bird’s-foot Trefoil, from which a yellow dye can be extracted, has been cultivated since the 18th century. It is an excellent forage species with low requirements, particularly suitable for cool and humid climates, and has excellent tolerance to drought, cold, and even saline soils; it is useful in soil erosion control and as a nitrogen fixer in the soil. L. corniculatus can be used in hay production or for direct grazing, as it does not cause bloating in animals. It is moderately bee friendly.

 

INTERESTING FACTS

 

It is said that the properties of Lotus corniculatus were studied by the naturalist and mathematician Georges-Louis Leclerc (1707-1788), Count of Buffon, after one of his patients, by mistakenly using it instead of Melilot, experienced a marked improvement in her nervousness.

 

Photo: Kindly provided by Claudio Farinati

Famiglia

Fabaceae

Specie

Lotus corniculatus L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Incolti, Prati