Erba grassa

Nome scientifico: Veronica beccabunga L.                                                                
Famiglia: Plantaginaceae

 

MORFOLOGIA

 

Portamento e dimensioni: pianta erbacea perenne, che raggiunge i 60 centimetri di dimensione.

 

Fusto: molto ramificato e carnoso. La parte basale è di solito prostrata e strisciante.

 

Foglie: opposte e carnose, con lamina ovata o oblunga e margine dentellato o crenulato. Sono ottuse all’apice e brevemente picciolate.

 

Fiori: riuniti in infiorescenze ascellari. Ogni infiorescenza può essere costituita da 10 a 20 singoli fiori dai petali di colore celeste o blu intenso, sfumando verso il bianco.

 

Frutti e semi: capsule glabre e globose, leggermente compresse. Contengono semi ovali, di colore bruno-rossastro.

 

DISTRIBUZIONE E HABITAT

 

Specie eurasiatica, presente soprattutto nelle regioni settentrionali d’Italia. Vegeta ai bordi di sorgenti, fossi e terreni umidi, prediligendo posizione ben soleggiata. Si ritrova fino a 2.500 metri di altitudine

 

UTILIZZO

 

Pianta con proprietà digestive, diuretiche, toniche e antispasmodiche, utilizzata anche per combattere infiammazioni della pelle e del cavo orale. Attenzione: prima di assumere qualsiasi prodotto di origine vegetale (farmaco o non farmaco) per fini terapeutici o simil-terapeutici, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico.

L’erba grassa è anche commestibile: può essere consumata cruda in insalata o utilizzata per aromatizzare salse.

 

CURIOSITÀ

 

Il nome del genere è di etimologia incerta, mentre l’epiteto specifico deriva dal nome comune tedesco bachbohnen (= fagiolo di ruscello), per la somiglianza delle foglie.

 

Foto: Su licenza gratuita di Saxifraga – Hans Boll e Jan van der Straaten.

Famiglia

Plantaginaceae

Specie

Veronica beccabunga L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Rive, Zone umide

Brooklime

Scientific name: Veronica beccabunga L.
Family name: Plantaginaceae

 

MORPHOLOGY

 

Habit and dimensions: perennial herbaceous plant, reaching up to 60 centimeters in height.

 

Stem: highly branched and fleshy. The basal part is usually prostrate and creeping.

 

Leaves: opposite and fleshy, with an ovate or oblong blade and a serrated or crenate margin. They are obtuse at the apex and shortly petiolate.

 

Flowers: arranged in axillary inflorescences. Each inflorescence can consist of 10 to 20 individual flowers with sky blue or deep blue petals, fading to white.

 

Fruits and seeds: glabrous, globose capsules, slightly compressed. They contain oval, reddish-brown seeds.

 

DISTRIBUTION AND HABITAT

A Eurasian species, primarily found in the northern regions of Italy. It grows at the edges of springs, ditches, and moist soils, preferring well-sunny positions. It can be found up to 2,500 meters in altitude.

 

USE

The plant has digestive, diuretic, tonic, and antispasmodic properties, and is also used to treat skin and oral cavity inflammations. Note: Before taking any plant-based product (medicinal or otherwise) for therapeutic or similar purposes, it is always advisable to consult your doctor.

Brooklime is also edible: it can be consumed raw in salads or used to flavor sauces.

 

INTERESTING FACTS

 

The genus name is of uncertain etymology, while the specific epithet derives from the German common name bachbohnen (= brook bean), due to the resemblance of the leaves.

Photo: Courtesy of Saxifraga – Hans Boll and Jan van der Straaten under a free license.

 

Famiglia

Plantaginaceae

Specie

Veronica beccabunga L.

Tipologia

Pianta erbacea

Habitat

Aree antropizzate, Rive, Zone umide